Un’associazione fondamentale per il territorio meratese, con una storia di solidarietà lunga trent’anni

Il Comitato di Merate della Croce Rossa Italiana nasce nel 1992 dal sogno di cinquanta volontari che decisero di fondare un’associazione per fornire un soccorso organizzato sul territorio meratese. L’entusiasmo di una nuova avventura si scontrò ben presto con le limitate risorse a cui i primi pionieri dovettero far fronte. Tra queste, la mancanza di un mezzo di proprietà per insufficienza di fondi e quindi la necessità di prendere in prestito un’ambulanza dall’ospedale di Merate (soprannominata ironicamente dai volontari, proprio per questo accordo, Dino Zoff) e una sede piuttosto fatiscente, composta da un paio di locali affittati dal Comune di Olgiate Molgora. Da allora, sono passati trent’anni. Una lunga storia, in cui il numero di volontari è continuato a crescere fino a raggiungere le circa 200 persone che oggi decidono di donare il proprio tempo gratuitamente per la comunità. Anche il numero di mezzi è aumentato e comprende ora non solo ambulanze ma anche numerose autovetture per il trasporto di pazienti con difficoltà motorie. La sede, in via Monte Rosa, è stata di recente rinnovata e continua ad essere la casa di un comitato che è ormai riconosciuto, prima di tutto dai cittadini, ma anche dalle Istituzioni e dal Sistema Sanitario, come un punto di riferimento imprescindibile per i quattordici Comuni della provincia di Lecco che beneficiano dei servizi forniti dalla CRI di Merate.

Il nostro impegno

Non solo ambulanza. La Croce Rossa di Merate è attiva in sei diversi ambiti di intervento, dall’inclusione sociale alla risposta ai disastri

Il nome del Comitato di Merate della Croce Rossa Italiana è spesso associato all’attività più visibile e meglio conosciuta dalla popolazione. Si tratta del servizio di soccorso in ambulanza, attivato dai cittadini in caso di necessità, chiamando il numero unico di emergenza 112. Eppure l’impegno dei volontari dell’associazione non si limita all’emergenza sanitaria ma è ben più ampio. Lo dimostrano i sei macro ambiti in cui la CRI di Merate opera con impegno. Ecco quali sono.

Tutela della salute

Rientrano in questa area il servizio di emergenza in ambulanza ma anche i trasporti sanitari semplici che consentono a chi non è autonomo, di essere accompagnato in ospedale o alla propria abitazione. Un

impegno svolto quotidianamente dai nostri volontari, principalmente con pazienti sottoposti a dialisi.

Inclusione sociale

Le fasce più fragili della popolazione sono aiutate e supportate dalla nostra associazione. Settimanalmente vengono distribuiti generi alimentari di prima necessità a decine di famiglie in difficoltà economiche. Altri beneficiari dei servizi dell’area sociale sono, fra gli altri, i disabili e le persone senza fissa dimora.

Preparazione e risposta ai disastri

Un team specificatamente formato è sempre pronto ad intervenire in caso di calamità naturali sul nostro territorio. I cosiddetti “operatori d’emergenza” forniscono inoltre assistenza in eventi con un grande afflusso di persone, come, ad esempio, i festival musicali. Durante l’anno, vengono organizzate delle esercitazioni per garantire sempre un elevato livello di professionalità dei volontari.

Principi e valori

Croce Rossa ha milioni di volontari in tutto il mondo. Quest’area consente ad un’associazione locale come quella di Merate di collaborare con altre realtà in Italia e all’estero, sempre rispettando i principi fondamentali del movimento.

Giovani

Un gruppo di più di 50 volontari di età compresa tra i 14 e i 31 anni di età si occupa delle attività rivolte ai loro coetanei o ai più piccoli. Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, sicurezza stradale, informazione sull’abuso di alcol sono solo alcune delle tematiche trattate durante le attività del gruppo giovani.

Innovazione e formazione

L’azione divulgativa di Croce Rossa permette di salvare delle vite. Il Comitato organizza corsi di manovre salvavita pediatriche, di rianimazione con defibrillatore semiautomatico e di attivazione corretta dei soccorsi in tutte le scuole dell’obbligo. L’area innovazione si occupa invece di comunicazione e di raccogliere i fondi necessari a sostenere tutte le attività svolte dall’associazione.