Infarto cardiaco
La persona interessata ha probabilmente dolori violenti e persistenti al torace oppure disturbi isolati e inspiegabili a braccia, nuca, mascella, schiena o ventre; respira a fatica.
1. Chiama immediatamente il 118 (112 dove è già attivo il numero unico d’emergenza) o incarica un’altra persona di farlo magari con il cellulare.
2. Accertati che la vittima assuma una posizione comoda (ad esempio seduta a terra, con la schiena appoggiata alla parete o a una sedia).
3. Rassicurala continuamente, fino all’arrivo del soccorso qualificato.
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La persona interessata ha probabilmente dolori attanaglianti e persistenti al torace, oppure disturbi isolati e inspiegabili alle braccia, nuca, mascella, schiena o ventre:
Questo dolore è causato dall’interruzione dell’afflusso di sangue diretto al cuore; non passa con il riposo.
Chiama al più presto il 118 (112, dove già è attivo il numero unico d’emergenza) o incarica un’altra persona.
La vittima necessita al più presto di aiuto medico, perché un infarto può essere molto grave e l’intervento tempestivo è determinante.
Accertati che assuma una posizione comoda (ad esempio seduta a terra, con la schiena appoggiata alla parete o a una sedia).
Questo gli consente di evitare ulteriore lavoro al cuore già sofferente; a terra, inoltre, il rischio di traumi in caso di perdita di coscienza è minore.
Risposta a domande frequenti
– Che cos’è un infarto cardiaco?
Un infarto cardiaco si verifica quando l’afflusso di sangue diretto al cuore s’interrompe improvvisamente. Questo pregiudica la funzione cardiaca e può essere anche mortale. Il grado di severità dell’infarto cardiaco dipende dalla dimensione dell’area del muscolo cardiaco interessata.
– Da cosa riconosco un infarto cardiaco in corso?
Un infarto cardiaco può avere i sintomi più diversi, ad esempio:
– dolore violento e persistente al torace, che può irradiarsi nelle braccia, nuca, mascella, schiena o addome; talvolta i dolori si avvertono solo su una delle aree menzionate
– difficoltà respiratorie
– malessere
– sudorazione.
– Che cosa devo fare se la persona interessata ha con sé un farmaco idoneo?
Se la persona interessata ha con sé il farmaco specifico prescritto dal medico, devi aiutarla ad assumerlo (spesso si tratta di compresse da mettere sotto la lingua).
– Che cosa devo fare se la persona interessata diventa incosciente e non respira più?
Scopri come procedere se una persona è priva di coscienza e non respira più.